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ChainMasterZ: tokenizzazione nel mercato immobiliare

Intervista al Team ChainMasterZ

Abbiamo intervistato il Team “ChainMasterZ”, che ci ha raccontato del Project Work di MasterZ tra sfide, difficoltà e progetti futuri…

Cosa sono i Project Works? Leggi fino in fondo!

Come mai hai scelto il Project Work di Crédit Agricole e BlockInvest?

I motivi che hanno spinto il team ChainMasterZ a partecipare al Project Work di Crédit Agricole e BlockInvest riguardano l’interesse comune nel campo della finanza e la possibilità di sviluppare, in questo ambito, un’idea innovativa grazie al potenziale della tecnologia Blockchain.

Durante le lezioni teoriche affrontate con due aziende leader nel loro settore, Crédit Agricole nel settore bancario e BlockInvest nella tokenizzazione tramite blockchain, il processo di creazione di asset digitali rappresentativi di real world assets (RWA) e la possibilità di una sua applicazione concreta tramite il Project Work ha catturato immediatamente la nostra attenzione! 

Qual è stata la difficoltà maggiore durante lo svolgimento?

La principale sfida che abbiamo affrontato durante lo sviluppo del progetto è stata la gestione dei dubbi di natura tecnica che sono emersi man mano che procedevamo.

Alcuni di questi fattori riguardavano gli aspetti di natura legale, un tipo di background che mancava nel nostro team, e alla programmazione degli smart contract, i quali hanno talvolta fatto rallentare temporaneamente l’avanzamento del project work o ci hanno portato a rivalutare alcune decisioni di configurazione della nostra idea di MVP per trovare la via migliore per proseguire con il progetto.

Siete soddisfatti del risultato ottenuto?

Sì, complessivamente il team si ritiene soddisfatto del risultato ottenuto. Durante il processo di sviluppo, abbiamo valutato diverse configurazioni dell’idea di startup, riconoscendo che una versione iniziale che era stata elaborata e che si basava sul frazionamento della proprietà di asset immobiliari al fine di renderli più liquidi e facilmente trasferibili avrebbe offerto una maggior opportunità di differenziazione, ma al tempo stesso sarebbe stata più complessa da gestire e non compatibile con un’idea di MVP.

Per questo motivo è stato scelto di concentrarsi sulla creazione di tokens per generare liquidità, un’attività attualmente già condotta da altre piattaforme su tecnologia Blockchain ma che ci avrebbe portato ad avere delle basi più solide rispetto alla configurazione iniziale.

Nonostante ciò, le prospettive di sviluppo di questa idea nel panorama italiano sono state valutate economicamente concrete e le diverse funzionalità aggiuntive identificate come possibile sviluppo futuro dell’MVP rappresentano un fattore che potrebbe contribuire significativamente alla crescita del progetto.

Continuerete a sviluppare la vostra idea?

L’idea di continuare a sviluppare il progetto nato tramite MasterZ è allettante: tutti i membri del team sono appassionati di finanza, investimenti e il mondo delle criptovalute e asset digitali è un ambiente che ci affascina molto.

Prima di prendere una decisione definitiva, riteniamo che sia necessario valutare in maniera approfondita tutte le opportunità e le sfide che ci attendono, che vertono principalmente sulla fattibilità economica del progetto, ossia il business plan.

Quali competenze hai acquisito o migliorato grazie a questo progetto? 

Tramite questo progetto abbiamo migliorato la comprensione di concetti e principi fondamentali della tecnologia Blockchain apprese durante le lezioni on-demand, quali la decentralizzazione, l’immutabilità e la sicurezza. 

Abbiamo compreso e valutato nel concreto quali devono essere i criteri su cui basare la scelta della piattaforma Blockchain su cui sviluppare un potenziale progetto, quali l’efficienza, la struttura di costo, la velocità e la sicurezza.

In definitiva, un approccio pratico e ragionato su una soluzione che potenzialmente potrebbe avere un impatto sul mondo reale ci ha fatto comprendere appieno i concetti teorici affrontati durante la prima parte.

Oltre a conoscenze tecniche, siamo stati in grado di sviluppare ulteriormente le nostre soft skills, quali la capacità di interagire e collaborare efficacemente in un team composto da persone provenienti da background diversi, la flessibilità e l’adattabilità, considerando gli impegni giornalieri di ciascuno, e l’abilità di integrare le conoscenze e skills individuali così da poter raggiungere il risultato migliore possibile.

Come vi siete divisi i ruoli?

Nel corso del progetto, ciascun membro del team ha ricoperto un ruolo cruciale per giungere allo sviluppo della nostra idea MVP.

Edoardo, con la sua conoscenza del mondo delle criptovalute e degli investimenti fatti su piattaforme Blockchain ha svolto un ruolo chiave nello studio delle piattaforme attualmente esistenti, che gli ha permesso di sviluppare un solido modello di rendimento per la nostra startup, individuando le fonti di reddito per tutti gli attori coinvolti.

Alberto e Francesca, con il loro background in ambito business ed economico, hanno contribuito alla definizione del modus operandi attraverso l’uso di strumenti quali il processo blueprint, che ha permesso di identificare e delineare in dettaglio tutti i processi cruciali e gli attori coinvolti per la nostra startup, e l’applicazione del modello delle 5 forze di Porter, che ci ha permesso, in particolare, di analizzare il contesto competitivo attuale e potenziale.

Claudio, con le sue competenze informatiche ed economiche e l’esperienza come consulente finanziario, ha costantemente offerto intuizioni sull’effettiva validità del progetto, ad esempio nell’individuazione del rendimento da offrire agli investitori rispetto ai competitors attualmente vigenti, al fine di individuare l’elemento di differenziazione rispetto alla concorrenza.

I suoi interventi mirati a mantenere un approccio innovativo sono stati fondamentali per evitare blocchi nel progetto ed individuare vie alternative e soluzioni ai problemi e dubbi tecnici emersi durante il percorso.

Quali strumenti o risorse hai utilizzato?

Nel processo di sviluppo di FLOWHUB, il nostro team ha fatto largo uso di risorse e strumenti all’avanguardia.Come risorse abbiamo utilizzato una grande quantità di articoli di attualità, di dati provenienti da siti istituzionali e whitepapers di progetti DeFi attualmente operativi sul mercato. Abbiamo impiegato la suite Microsoft Office e Canva per la creazione del documento finale, garantendo così un risultato di elevata qualità e professionalità. Inoltre hanno giocato un ruolo fondamentale l’infrastruttura e il materiale didattico messi a disposizione dal team di MasterZ.

Qual è stato l’approccio utilizzato?

Il nostro team ha adottato un approccio rigoroso e attento nel corso del progetto. Abbiamo investito più ore di quelle inizialmente richieste e abbiamo avviato il processo con una fase intensiva di brainstorming. Inizialmente, abbiamo condotto un’approfondita analisi di mercato e di possibili prodotti da tokenizzare. Dopo aver scelto di concentrarci sul mercato immobiliare e sulla sua tokenizzazione, abbiamo proceduto con la formulazione del business model canvas, seguito dallo yield model, dal processo blueprint, dal business plan e dalla roadmap. Queste fasi sono culminate nello sviluppo del documento finale.

Avresti voluto svolgere qualche altro project work tra quelli disponibili?

Ogni membro del nostro team è unanime nel desiderio di partecipare a qualsiasi project work disponibile nell’ecosistema di MasterZ, considerandoli tutti affascinanti e in grado di metterci alla prova al massimo delle nostre capacità. Tuttavia, considerando i nostri background, ci è particolarmente piaciuto prendere parte a un project work con focus economico-tecnologico come quello offerto da Crédit Agricole e BlockInvest.

Quali skills di programmazione sono state usate?

Il nostro team ha scelto di concentrarsi principalmente sullo sviluppo concettuale di una start-up, fornendo una panoramica dettagliata delle diverse fasi che il progetto attraverserà in caso di effettiva implementazione. Questo approccio ha incluso un’analisi approfondita del mercato, della concorrenza, la creazione di un modello di rendimento e di processo, insieme a una roadmap dettagliata. Di conseguenza, non sono state impiegate competenze di programmazione.

Quali Partner di MasterZ avresti voluto vedere nei project work?

Il nostro team, considerando le nostre competenze di base, avrebbe desiderato collaborare con Solana, il nuovo partner di MasterZ e quarto protocollo blockchain più importante al mondo, per un project work entusiasmante e stimolante.Le caratteristiche peculiari di Solana quali velocità di transazione e commissioni esigue avrebbero sicuramente consentito al nostro team lo sviluppo di soluzioni DeFi interessanti per il mercato odierno.

I membri del tuo team erano amici o vi siete conosciuti in MasterZ?

I membri del nostro team hanno avuto l’opportunità di conoscersi e diventare amici all’interno dell’ecosistema di MasterZ, stringendo legami proficui a livello formativo, professionale e soprattutto umano.


Cos’è MasterZ?

MasterZ è il più grande Blockchain Training Hub in Europa, già scelto da 4700 talenti e giovani professionisti provenienti da 33 stati al mondo.

Si tratta di un programma formativo che accelera le competenze Blockchain dedicato a giovani talenti ma anche a professionisti provenienti da tantissimi background diversi.

Collaboriamo con le migliori Corporate aperte all’innovazione e i più grandi Protocolli Blockchain al mondo come Crédit Agricole, Solana, The Sandbox, Chainalysis, HBAR e molti altri.

Cosa sono i Project Works?

Al termine delle lezioni gli studenti di MasterZ possono prendere parte ai Project Works. Si tratta di sfide lanciate dai nostri Partner che consentono ai nostri talenti di mettere alla prova le competenze acquisite attraverso un progetto pratico che prevede lo sviluppo di una soluzione Blockchain!

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